Luca mi ha inviato un pensiero sul mai zeder! Eccolo qui...
4 commenti:
Anonimo
ha detto...
questa storia del mai zeder solleva una questione a mio avviso annosa in quanto: 1)diciamo mai zeder ma alla fine cediamo davanti alla stanchezza e non andiamo a vedere le partite dell'itas 2) diciamo mai zeder ma alla fine anche se ci eravamo detti " basta pallavoliste, la prossima sicuro non cerntra niente con la pallavolo" e poi ci ricadi dentro questo famoso mai zeder perde di forza ( ah la frase è adattabile con varie categorie lavorative e di sportive e annessi connessi e anche sconnness) 3) diciamo mai zeder ma alla fine su alcune cosa la frase la riscriveremo così (mai) zeder!
purtroppo devo darti tutte le ragioni norby, e anche se parti convinto...mai zeder mai zeder.... alla fine in qulche modo zedi.... controvoglia ma zedi. Ma questa è la vita e se non ci fosse lo spirito combattivo che ti fa osare, sai quante pallavoliste scontente ci sarebbero al mondo? :-)
Alessio mi ha consigliato di andare a dare un occhio al sito www.kepo.it! Nella homepage ho trovato la naturale continuazione di "Mai zeder"! Qual'è secondo voi? Ovviamente: "Ghè da nar!". Consiglio una visita al sito.
"Si va in montagna per essere liberi, per scuotersi dalle spalle tutte le catene che la convivenza sociale impone, per non inciampare ogni due passi in imposizioni e proibizioni. Si va in montagna anche per sottrarsi a norme ammuffite, per sbizzarrirsi una buona volta e immaginare nuove energie"(Tita Piaz)
Un albero sotto i raggi del sole, un sasso segnato dalle intemperie, un animale, una montagna: tutti hanno una vita, una storia, vivono, soffrono, affrontano i pericoli, godono, muoiono. Ma non sappiamo il perchè. (H. Hesse)
"Si vive sinché s'impara. Sinché s'impara la morte è lontana; la morte viene quando hai cessato d'imparare. In quelo momento comincia il lento suicidio della memoria [...]. Non vuoi novità. Le cellule si spengono una ad una. Il cervello s'inabissa perché non ti serve più, ma hai deciso tu che non serve più. Il corpo non risponde. Se decidi che non hai più nulla da imparare, il corpo smette di servirti."
4 commenti:
questa storia del mai zeder solleva una questione a mio avviso annosa in quanto:
1)diciamo mai zeder ma alla fine cediamo davanti alla stanchezza e non andiamo a vedere le partite dell'itas
2) diciamo mai zeder ma alla fine anche se ci eravamo detti " basta pallavoliste, la prossima sicuro non cerntra niente con la pallavolo" e poi ci ricadi dentro questo famoso mai zeder perde di forza ( ah la frase è adattabile con varie categorie lavorative e di sportive e annessi connessi e anche sconnness)
3) diciamo mai zeder ma alla fine su alcune cosa la frase la riscriveremo così (mai) zeder!
purtroppo devo darti tutte le ragioni norby, e anche se parti convinto...mai zeder mai zeder.... alla fine in qulche modo zedi....
controvoglia ma zedi.
Ma questa è la vita e se non ci fosse lo spirito combattivo che ti fa osare, sai quante pallavoliste scontente ci sarebbero al mondo?
:-)
Alessio mi ha consigliato di andare a dare un occhio al sito www.kepo.it!
Nella homepage ho trovato la naturale continuazione di "Mai zeder"! Qual'è secondo voi? Ovviamente: "Ghè da nar!". Consiglio una visita al sito.
eppure spesso è grande saper zeder! sopratutto se si tratta di rapporti umani......pensaci
Posta un commento