giovedì 21 febbraio 2008

Notturna al rifugio 7 Selle (m 2014)

Mercoledì 20 febbraio h 20.00 Lavis

"Non sono sicuro che fare delle escursioni sulla neve di notte sia del tutto legale, ma non ci giurerei.."

Questa è la frase con cui i miei compagni di avventura accolgono il mio arrivo nel parcheggio: esplodo con una fragorosa risata! Vedo varie facce note: Maurizio, Daniele, Michele e mezzo nudo in macchina che si sta cambiando, Luca. La meta della serata è il rifugio 7 Selle in val del Laner.
Il rifugio 7 Selle è situato nell'alta val del Laner ed è uno dei miei giri preferiti in tutte le stagioni. Circondato da numerose cime tra cui le più importanti sono cima 7 selle, Sasso Rotto, cima d'Ezze per molti rappresenta un escursione a se stante mentre per altri è luogo di transito nelle traversate che vanno al lago di Erdemolo, a malga 7 Selle, al Rujoch e monte Croce e alla val Calamento. Di proprietà della S.A.T dispone di 30 posti letto e offre un ottimo servizio di ristorazione.I modi un po' burberi del gestore lasciano un po' desiderare anche se si inseriscono bene nel contesto isolato della costruzione.


(Cima 7 Selle - estate 2007)


(Cima 7 Selle dal passo dei Garofani - autunno 2007)

Stipata la macchina di ciaspole e zaini partiamo con destinazione Lases - qualcuno ha insinuato che faccio apposta così passiamo per Albiano :-) - dove ci attende mio zio Claudio. Lo spazio vitale a nostra disposizione durante il viaggio, pur essendo una macchina capiente e spaziosa, è ridotto all'osso dato che non siamo proprio filiformi ed è quindi con gioia che arrivati al luogo di incontro ci dividiamo equamente tra le 2 automobili.
In località Frotten, punto di partenza del nostro itinerario, sono - 4°C e spira un lieve e gelido venticello che si insinua tra i vestiti. Bardati a dovere, dopo 5 minuti a piedi inforchiamo le ciaspole e chiaccherando allegramente ci incamminiamo al chiaro di luna.
La nebbia e la luce soffusa che filtra tra gli scheltri spogli e addormentati dei larici crea atmosfere particolari e a tratti inquietanti; più in alto cima Cave e cima del Lago avvolte nella nebbia si mostrano a noi con una fierezza e una maestosità surreale.
A Daniele, il camminare di notte deve far scattare qualcosa di strano perchè ogni volta che si esce in notturna, esordisce con qualche colorita esclamazione - che preferisco non ripetere - a voce urlante. Sarà colpa di Rebecca? :-)
Dopo i primi 200 m di dislivello Claudio comincia a soffrire un po' il ritmo imposto dal gruppo e un po' sconsolato esclama:"No gò pu 20 ani!". Nessun problema, rallentiamo un po' il passo e in circa 1.30 h siamo al rifugio. Nel frattempo la nebbia si è fatta più fitta oscurando la luna e la temperatura si è abbassata ulteriormente. Scartiamo l'idea di salire fino al passo dei Garofani. Ci fermiamo a mangiare e bere qualcosa all'esterno del rifugio; il tempo di un paio di foto e qualche cioccolatino e siamo già lungo la via di casa! Bella gita.


(Da sx a dx: Alessandro, Maurizio, Claudio, Daniele, Luca, Michele)

19 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sembra di aver letto in qualche sito, o forse era un blog che fare escursioni notturne è vietato, ma sarà vero?

Maurizio ha detto...

PROTESTO!! IO SONO UN CLIIMBER! SONO FILIFORME, BENCHè MUSCOLOSO!!!! :-))))

A parte gli scherzi, gran bella serata anche ieri. Grazie a tutti della compagnia!

Alessandro ha detto...

Protesta accolta!

Anonimo ha detto...

se non è vietato dovrebbero vietarlo al più presto

Alessandro ha detto...

Per il caro anonimo bocconiano!
Attendo con ansia il DL.
Non li capisco proprio quelli che si divertono ad andare in giro sulla neve la notte!
Ma smettiamola...
Nel frattempo consiglio un'elettromiografia per verificare che gli impulsi provenienti dal cervello giungano correttamente alle falangi così forse non saremmo costretti a leggere questi insulsi commenti.

Anonimo ha detto...

anche scrivere c.... dovrebbero vietarlo!

Anonimo ha detto...

pensa al costo (non solo economico) che l'ente pubblico dovrà sopportare per recuperare i corpi di eventuali "escursionisti" che, per una bella camminata sulla neve di notte finiscono in un dirupo..

Anonimo ha detto...

cmq, scherzi a parte, mi fa piacere che almeno vi abbia regalato dei moemntidi "gioia" e divertimento grazie alla mia frase che ha fatto scoppiare tutti a ridere all'inizio dell'escursione..

Unknown ha detto...

Caro anonimo a differenza degli entusiasti e festanti amici che affrontano in notturna dei percorsi montani trovo che sei molto più accorto ,ma anche timorato dalla vita. Probabilmente è una questione d'età, nel senso che sembri un vecchietto. Doveroso da parte dei vecchietti riportare gli entusiasti alla dovuta attenzione sulle norme di sicurezza, ma non per castrare le opportunità esperenziali, ma per augurare loro una lunga vita nella quale fare e godere di altre numerose e vitali esperienze.
ps non ti pare che dovrebbero vietare al più presto di essere un anomino, cioè un niente.

Anonimo ha detto...

Ah ognuno è libero di scegliere come vuole morire.. se poi è un modo magari non costoso per la società tanto meglio!
c'è anche chi per divertirsi gioca alla roulette russa o fa l'equilibrista sul balcone.. buon per lui, se si diverte anche se dovesse morire almeno sarà morto contento..

Claudio ha detto...

come un pesce abbocca all'amo.....
sicuramente la raccolta di funghi è vietata dopo il tramonto, così come la pesca nelle ore notturne è consentita solo per determinate specie, tinca, anguilla ecc ecc.

Anonimo ha detto...

comunque a parte le c.....e , è stata una bella gita anche per me che non sono un climber, e nonostante abbia passato i 20 anni da un pò, e magari ho rallentato la marcia.....
ho davvero apprezzato la luce, le ombre, l'aspetto così magico del bosco nella notte invernale, peccato che la luna ci abbia lasciati presto immersi nella nebbia.

Alessandro ha detto...

Hai ragione! Il merito di quella grassa risata è tutto tuo! Anche se non in forma anonima :-) ti devo ringraziare.
A proposito come va a scuola? E'un po' che non ti vedo nel banco li vicino a me. La maestra si sta preoccupando dato che stiamo facendo la tabellina del 7 :-).

Anonimo ha detto...

Boh ho altro da fare, non ho tempo di frequentare quelle inutili lezioni..

Alessandro ha detto...

Nulla è inutile!

Maurizio ha detto...

X CLAUDIO:

Penso che le nebbie impigliate nei rami degli alberi abbiano dato alla camminata un'atmosfera magica. Devo dire che è stato molto suggestivo..forse di più che se ci fosse stato il cielo stellato e la luna splendente.

PS: La "lentezza" della camminata non è stato affatto un peso. Anzi..è stato un modo per assaporare le immagini e i suoni del bosco fino in fondo.

Alla prossima!

Alessandro ha detto...

Bravo Maurizio, concordo con te! Rallentare ha i suoi lati positivi e stimola maggiormente i nostri sensi e le nostre potenzialità. Come dice un detto: con la calma e la pazienza...
Stasera se vuoi 20.30 Lavis c'è una serata sulla Dea turchese: il Cho Oyu.

Anonimo ha detto...

no aspettate c'è qualcosa che non mi quadra...faccio una richiesta, che ha la forma di appello....salvate il proprietario di questo blog!!!!!!!! dov'è finito l'uomo del "dai dai che dopo quel tornante è finita" o ancora del " ah dietro quel sasso siamo arrivati" ma sopratutto collegato a quell'idea un pò dannunziana di forza potenza velovità (che un pò si lega anche ai futuristi) che deve sopraffare la lentezza....c'è qualcosa che non torna..cadono delle certezze con l'ultimo messaggio postato da alessandro...PAURAAAAAAAAAAA.....

Alessandro ha detto...

Tranquillo Norby.
Vedrai che la prossima uscita che faremo assieme - dopo che ti sarai tolto di dosso tutte quelle pesanti ragnatele pallavolistiche - non mancherò certo di dirti: dietro quella curva siamo arrivati :-).