mercoledì 21 maggio 2008

Mille splendidi soli

Non si possono contare le lune che brillano sui suoi tetti né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri.
Dopo "Il cacciatore di aquiloni", Khaled Hosseini nel suo secondo romanzo fa emergere, grazie a Mariam e Laila, il punto di vista femminile.
Mariam e Laila, due donne completamente diverse, si trovano a dover intrecciare le loro vite, a vivere sotto un tetto comune, a sopportare le angherie e le crudeltà di un marito violento e perfido, a condividere uno sfortunato e tragico destino.
Una narrazione forte e intensa che colpisce nel profondo il lettore che nello scorrere del romanzo alterna sentimenti di angoscia, di rabbia, di infelicità.
Non solo uno dei tanti romanzi ma, un modo per cercare di farci conoscere e "capire" mondi e culture che sono molto distanti da noi non solo in distanza.

Un libro da leggere. Ne sono stato così entusiasticamente rapito che in meno di 10 ore ero già alla conclusione...purtroppo.

2 commenti:

Furio ha detto...

Mi associo con il tuo mommento, anche a me è piaciuto molto...come pure il "Cacciatore di aquiloni".

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno. Davvero un libro splendido. Ne sono rimasta colpita. Grazie per l'ottimo consiglio!! A presto.