martedì 20 gennaio 2009

Spedizioni

Appunti di viaggio, sparsi su diari improvvisati in parete e note compilate su fogli occasionali, sono stati riuniti in quello che può essere considerato un lungo e appassionante racconto di formazione di un alpinista. L'autore conosce molto bene le alpi e in particolare le vette del Trentino. La sua attività si è spinta anche oltre i confini di "casa": dalle granitiche pareti degli Alti Tatra (Slovakia), agli Alti Tauri (Austria), dai monti della Spagna, Tenerife e Capo Verde, al monte Olimpo (Grecia) e al Kilimanjaro (Tanzania). Nell'autunno del 1992, l'autore ha partecipato alla spedizione internazionale himalayana al Manaslu (8.163 m.). In questo libro Corradini, socio accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna e membro della Commissione Centrale per le pubblicazioni del Club Alpino Italiano, mette mano alle pagine della sua vita sulle montagne del mondo. Le sfoglia, torna indietro come a riguardarle e ne trae una suggestiva antologia.


"Ma la montagna è ancora là e le persone, nella loro breve esistenza, possono anche ritornare più volte negli stessi posti."

2 commenti:

Martina - Andrea ha detto...

Ciao Alessandro, complimenti per il tuo blog, davvero!!!
Ci conosciamo?!?!
Eh, la storia dello scialpipista è troppo vera per non suscitare scandalo ;-)
Zaooo

Enrico ha detto...

Ciao, grazie della recensione!