venerdì 6 febbraio 2009

Freney 1961 - un viaggio senza fine

14 luglio 1961, a Courmayeur scatta l'allarme. Sul pilastro più estremo del Monte Bianco, il Pilone Centrale del Frêney, sono dispersi sette alpinisti guidati da Walter Bonatti e Pierre Mazeaud. Pioggia, neve, temporali a catena, una perturbazione che sembra non finire mai. E così l'Italia del miracolo economico, ingenua e curiosa, si stringe intorno alla radio e alla televisione, dove Andrea Boscione ed Emilio Fede raccontano ora per ora gli sviluppi della tragedia. Il Pilone diventa un dramma nazionale, un dramma da copertina. Questo racconto emozionante ricostruisce tassello su tassello l'avventura dei sette sfortunati alpinisti, dì cui soltanto tre faranno ritorno; ma è anche la testimonianza di un'epoca ormai lontana, diversa, quando i sogni degli alpinisti sapevano scaldare i cuori della gente.
La drammatica storia del Pilone Centrale del Frêney diventa un episodio simbolico che racchiude il significato dell'intera epopea dell'alpinismo classico.

2 commenti:

Ty ha detto...

L'ho visto l'altro giorno in libreria e la tentazione era forte....sto leggendo storia di neve di Corona...ti faccio sapere!
Ciao

Anonimo ha detto...

letto, divorato..stupendo..